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Nuoro. Inaugurata la sede AREUS

Con una partecipata manifestazione, aperta a tutti, il 19 ottobre è stata inaugurata a Nuoro la sede dell’AREUS.

Il Direttore Generale, Giorgio Lenzotti, nel ricordare che l’Azienda nasce in continuità con i servizi di emergenza urgenza, in particolare il 118, ha ringraziato tutti gli operatori per il lavoro, la fatica, la pazienza e l'entusiasmo manifestati nella fase di avvio e di consolidamento dell’Azienda.

Il Sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, ha sottolineato l’importanza per la Città del recupero dell’ex convento delle Carmelitane e della destinazione a sede AREUS.

Il Presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, ha auspicato il consolidamento dell’Azienda e la realizzazione dei futuri obiettivi, in particolare la formazione degli operatori, in corso anche nella giornata inaugurale.

Sull’’importanza del numero unico per le emergenze 112 si è soffermato il Direttore dell’AREU Lombardia, argomento ripreso dall’Assessore regionale Luigi Arru che ha ricordato l’impegno con il Ministero dell’Interno per accelerarne l’iter necessario alla realizzazione.

Anche il Presidente della Commissione Sanità, Raimondo Perra, ha sottolineato l’importanza della collaborazione e del dialogo per conseguire quanto la programmazione sanitaria si propone.

Riconosciuto pubblicamente, anche dall’Assessore Arru e dal Direttore Lenzotti, ai Direttori Amministrativo e Sanitario dell’Areus, Angelo Serusi e Piero Delogu, l'importante contributo alla creazione dell’Azienda, rispettivamente in ambito tecnico contabile e sanitario organizzativo.

Fra i presenti il vice Prefetto, il comandante dei Carabinieri, i presidenti dell’AILUN Palermo e dell’ISRE Pirisi, i consiglieri regionali Crisponi, Gaia, Deriu, Forma, Usula e Zanchetta, il parroco del Sacro Cuore, don Mula, il Direttore dell’ATS. numerosi direttori di Strutture Sanitarie, oltre a direttori della precedente Asl di Nuoro. Inoltre hanno partecipato vari operatori sanitari anche delle Centrali Operative del 118 e dell’elisoccorso, oltre a semplici cittadini.

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