AREUS rilancia il settore formativo
L’Azienda Regionale per l’Emergenza Urgenza rilancia il settore formativo dell’Azienda per potenziare le competenze professionali dei propri dipendenti e dei soccorritori delle ambulanze convenzionate con il 118.
Questa mattina nella sede nuorese di AREUS sono stati illustrati tutti i dettagli. Presenti la Direttrice Generale Simonetta Bettelini, il dirigente medico del settore Formazione Benedetto Luigi Arru e i direttori dei corsi: Giampaolo Piras, Corrado Casula, Anna Paola Melete e Andreina Fois.
L’Azienda Regionale per l’Emergenza Urgenza rilancia il settore formativo dell’Azienda per potenziare le competenze professionali dei propri dipendenti e dei soccorritori delle ambulanze convenzionate con il 118.
Questa mattina nella sede nuorese di AREUS sono stati illustrati tutti i dettagli. Presenti la Direttrice Generale, Simonetta Bettelini, il dirigente medico del settore Formazione, Benedetto Luigi Arru e i direttori dei corsi: Giampaolo Piras, Corrado Casula, Anna Paola Melete e Andreina Fois.
Grazie ad un impegno finanziario di 10 milioni di euro di Fondi Europei (POR FES SARDEGNA 2021-2027) l’Azienda che gestisce il sistema di emergenza urgenza per tutta la Sardegna, non solo potrà potenziare la formazione obbligatoria dei propri dipendenti ma potrà avviare anche corsi di formazione altamente specializzanti per tutti quei soccorritori volontari che decidono di dedicare il loro tempo a supporto della rete di emergenza.
Il materiale che andrà a rinforzare la dotazione strumentale dell’azienda per la formazione continua, servirà per l’addestramento di tutti i professionisti sanitari AREUS e dei soccorritori laici degli Enti del terzo settore secondo gli standard delle principali società scientifiche nazionali ed internazionali. A regime, nella formazione saranno coinvolte, negli anni, complessivamente 5700 persone. Si parte con i 500 dipendenti AREUS (medici, infermieri, MET e autisti) che per i corsi certificati obbligatori quest’anno avranno a disposizione supporti didattici avanzati.
AREUS ha già investito oltre 163mila euro per acquisire nuovi dispositivi e materiale formativo di ultima generazione come il Simulatore di monitoraggio virtuale con ECG funzionale per l’elettrocardiogramma e DAE (defibrillatore) completamente integrati. Il sistema di Virtual Monitoring permette lo svolgimento di simulazioni ad alta fedeltà anche in situ, riproducendo i parametri vitali e i tracciati elettrocardiografici del paziente simulato, consente la condivisione di immagini radiologiche ed ecografiche, ed è in grado di riprodurre scenari virtuali avanzati di tipo medico/trauma/ecc. sia in ambito adulto che in ambito pediatrico grazie ai sistemi altamente performanti e portatili.
Nella dotazione acquisita da AREUS ci sono anche manichini di ultima generazione che riproducono esseri umani di diverse età, realizzati per soddisfare tutte le esigenze di formazione. Ad esempio, queste tipologie di manichini, permettono di concentrarsi in particolare sulle procedure come la gestione delle vie aeree, la simulazione ECG, la defibrillazione e la formazione sulle tecniche di accesso endovenoso e intraosseo, manovre specialistiche non frequenti ma salvavita per cui è necessario che il personale sia pronto. Tra i simulatori acquistati da AREUS ci sono anche particolari dispositivi per la pratica della puntura in emergenza e per le procedure tracheostomiche e per il drenaggio toracico. Una preziosa aggiunta alla tecnologia salvavita nella medicina d’urgenza.
Per la cura e la rianimazione del bambino, AREUS si è dotata di un particolare manichino che permette l’esecuzione di manovre caratteristiche per la gestione dell’emergenza pediatrica che devono essere addestrate in simulazione ripetuta perché, fortunatamente non frequenti nella realtà. Nello specifico, l’intubazione orale e nasale e l’aspirazione sono manovre tipiche della rianimazione cardiopolmonare e utilizzate in tutti gli scenari clinici ma soprattutto nella traumatologia, prima causa di morte nel bambino.
Ultima modifica
30 Gennaio, 2025