112 NUE. Come funziona

Come funziona il servizio 112 NUE – Numero di emergenza Unico Europeo

La chiamata del cittadino, presa in carico dalla Centrale Unica di Risposta (CUR) viene localizzata e trasferita alla Centrale di secondo livello competente.
Tutte le informazioni, raccolte in una scheda elettronica, vengono immediatamente visualizzate dalle Centrali operative degli enti chiamati ad intervenire: Soccorsi Sanitari, Vigili del Fuoco, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato e Capitaneria di Porto.

Grazie al collegamento con il CED, Centro Elaborazione Dati interforze del Viminale, la Centrale Unica di Risposta è in grado in pochi secondi di raccogliere i dati identificativi del numero chiamante da telefono fisso o la localizzazione approssimativa, tramite cella telefonica, per le chiamate da cellulare.
L’intero processo viene completato in un tempo medio di 40 secondi con la possibilità di una gestione coordinata e integrata tra le varie Forze coinvolte.
Utilizzando l’APP 112 WHERE ARE U l’operatore può conoscere, tramite il sistema di posizionamento GPS dello smartphone, la precisa localizzazione del chiamante.

Si può chiamare il numero di emergenza Unico Europeo 112 gratuitamente, da rete fissa o mobile anche quando il telefono non ha SIM, è bloccato o non si ha credito telefonico.

La Centrale Unica di Risposta, grazie al sistema di interpretariato multilingue, è in grado di gestire qualsiasi chiamata di utenti stranieri. Gli utenti sordi e/o muti possono accedere al servizio tramite l’utilizzo dell’app WHERE ARE U.

I numeri 118, 115, 113 e 1530 restano in vigore: la chiamata verrà comunque confluita verso la Centrale Unica di Risposta del servizio Emergenza 112.

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