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Sanità, Arru: "Con Harvard Medical School collaborazione per nuovo modello emergenza-urgenza

CAGLIARI, 30 SETTEMBRE 2016 - Oltre 350 persone partecipano, venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre, all’evento formativo sull’emergenza-urgenza della Harvard Medical School organizzato in Sardegna – primo corso di medicina di urgenza clinica in Europa per Harvard Medical School Office of Global Education - in collaborazione con l’Assessorato regionale della Sanità, l ‘Università degli Studi e l’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari.

Jonathan Edlow, MD Professore Ordinario di Medicina d'Urgenza, Harvard Medical School -Vice Direttore, DEA, Beth Israel Deaconess Medical Center (BIDMC), Michael Donnino, MD Professore Associato di Medicina d'Urgenza, Harvard Medical School -Direttore, Centro per la Scienza di Rianimazione. Direttore, Divisione di Terapia Intensiva in Medicina d'Urgenza, BIDMC, Nathan Shapiro, MD Professore Associato di Medicina d'Urgenza, Harvard Medical School Direttore, Ricerca per la Medicina d'Urgenza, BIDMC sono stati i relatori della giornata, finalizzata al confronto tra diversi sistemi e approcci nell’emergenza-urgenza.

Questo è un evento fortemente voluto dall’Assessorato – ha detto l’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru – ed è organizzato in collaborazione con il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, e con la Direzione generale dell’Azienda ospedaliero universitaria. Non si tratta di un corso, ma di confrontarsi per sviluppare un programma di formazione certificata dei medici e infermieri del sistema dell’ emergenza- urgenza. Percorso necessario anche alla luce dell’approvazione, da parte del Consiglio regionale, della legge cha ha istituito l’Areus, l’azienda regionale dell'emergenza-urgenza. Abbiamo bisogno – afferma Arru - di un nuovo modello di medico e infermiere, adatto alle esigenze che stanno costantemente cambiando. Speriamo di arrivare alla certificazione, che significa documentare le competenze, il sapere e il saper fare di questi professionisti. I colleghi di Boston hanno creduto in questo progetto e ci hanno offerto questa opportunità: vediamo se ci saranno le condizioni istituzionali per creare un percorso che è stato fatto, tra l’altro, nel 2004 in Toscana dall’allora assessore Enrico Rossi. Questo di oggi è un evento importante di confronto internazionale tra più istituzioni per cambiare il sistema” ha concluso l’assessore.

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